sabato 7 marzo 2015
FATTI REALI E QUOTIDIANI : curiosità
FATTI REALI E QUOTIDIANI : curiosità: I (Capo)Lavori di Viorica Oggi voglio farti vedere gli ottimi risultati che si possono ottenere applicandosi duramente e con costanza...
lunedì 2 marzo 2015
Nel mondo degli scrittori di fantascienza
Fantascienza e fanta-scemenze
Nel mondo degli scrittori di fantascienza c’è la legge di Sturgeon, quella che dice che il 90% della fantascienza è immondizia… ma anche che il 90% di tutto quello che si pubblica è immondizia letteraria
Un calembour evidente contro i paladini della letteratura alta, quelli che hanno sempre considerata la fantascienza un genere minore, popolare, letteratura per ragazzi brufolosi o per cinquantenni poco cresciuti che sbavano per l’ultimo DVD di Dune o i pupazzetti di Star Wars.
E poi c’è anche la critica più melliflua, quella dell’intellettuale che vuol fare vedere che qualcosa ne sa, e quindi criticherebbe a ragion veduta, e non perché è incazzato nero quando vede che il suo libro, palloso come una partita di tennis fra due bancari, non se lo fila nessuno, mentre Philip Dick vende sempre bene e magari qualche insegnante dà da leggere ai liceali Farenheit 451 o Arancia Meccanica invece di certi mattoni dell’800 buoni ormai per adornare le librerie delle neo ricche.
Sono quelli che dicono che la fantascienza non ha previsto il personal computer, internet o la diffusione pervasiva e invasiva dei telefoni cellulari. Critica cui si può facilmente obiettare con la constatazione che non è certo scopo di un letterato inventare le cose, anche perché farebbe soldi ben più sostanziosi con le sue invenzioni, come hanno fatto IBM e Microsoft, piuttosto che scrivere libri; e poi c’è l’altra constatazione che, anche senza descrivere l’oggetto tecnologico a tutto tondo, certe innovazioni sono state comunque descritte, come la internet e sue implicazioni, nel Sole Nudo di Isaac Asimov, o come l’idea di un sistema di comunicazioni universali mobile che in un libro viene attivato da alieni grazie ad un metallo fantastico, l’iridium, che permette questo tipo di connessione permanente di ognuno di noi con qualsiasi altro individuo del pianeta e oltre, e guarda caso, il sistema di comunicazioni satellitari creato da Motorola, si chiama proprio Iridium.
Ma che cos’è veramente la fantascienza? Come dice Robert J. Sawyer, vincitore di un premio Hugo, (il massimo premio per la fantascienza), “La buona letteratura fa luce sulla condizione umana; la buona fantascienza fa luce sulla condizione umana quando è posta in circostanze non usuali.” Circostanze che possono essere determinate dall’avvento di un tecnologia, di un evento catastrofico, di una malattia impossibile da curare, ma anche da macchine e robot che sostituiscono le persone o da cose estreme come l’immortalità o una estrema longevità magari solo per alcune persone. Cosa accade in un mondo dove alcune persone vivono centinaia di anni mentre tutti gli altri si spengono come i loro padri, nonni e trisavoli?
C’è un libro famoso, I figli di Matusalemmeche descrive la vita, (non tanto allegra e oltremodo pericolosa), di un gruppo di “fortunati” che possono superare i secoli. E cosa accade se si diffonde una malattia nuova, difficile se non impossibile da curare? Per quanto sembri strano, qualcuno aveva già descritto qualcosa che somiglia all’AIDS. Così come sono stati descritte società che sono in pratica governate dalla pubblicità (i Mercanti dello Spazio) e dove la gente affitta il suo corpo per mostrare la pubblicità di una marca su un dispositivo (che somiglia tanto ad un tablet). E questo è un libro edito nel 1951 che immagina il mondo del 2006. Se qualche intellettuale lo avesse letto non si sarebbe meravigliato che uomini che guadagnano tanto dal gestire la pubblicità possano anche avere un potere politico. E Gibson che immagina che ci possano essere delle case discografiche che hanno bisogno in termini di marketing di far sposare un cantante in carne ossa e chitarra con una del tutto virtuale? A Hong Kong, Taiwan e Singapore oggi uno dei cantanti più famosi è del tutto artificiale creato da programmatori in digitale.
C’è però un effetto della fantascienza che viene poco considerato, ed è l’effetto che hanno queste fantasie su alcune persone che, un bel giorno, decidono che quell’invenzione immaginata si può fare. E allora queste persone di mettono in moto e in parecchi casi riescono perfino a farsi finanziare dai Venture Capitalist o dalla DARPA, l’agenzia del Pentagono che si occupa di ricerche avanzate a scopi militari e che, tra l’altro è quella che ha stimolato la invenzione di internet.
Qual è dunque la morale della favola (e per non portarla per le lunghe)? È che nel mondo anglo-americano la pari dignità riconosciuta ad ogni persona di essere portatore d’idee, fa sì che qualcuno, leggendo un libro di fantascienza, non consideri l’argomento una fanta-scemenza ma quello che vuole essere: uno stimolo creativo che a sua volta stimola un’altra mente aperta a realizzare l’idea dello scrittore per farne qualcosa di utile per l’umanità, cioè per noi tutti.
Ma la cosa veramente notevole e che nella società anglo-americana c’è qualcuno che ha sempre orecchie tese e occhi ben aperti più del lupo di Cappuccetto Rosso, che apre il portafogli a mantice ed è pronto a INVESTIRE denaro “per puro rischio” in un progetto che magari alla base ha un’idea mutuata da un libro, un po’ di brevetti e soprattutto tanto coraggio di avventurarsi.
Forse sarà che la società americana è una società di pionieri “inside”, forse, come dicono certe ricerche, che l’emigrante e la sua discendenza sono persone affamate di dopamina e quindi desiderose di mettersi sempre in gioco per appagare la fame di questo neurotrasmettitore, sarà quel che sarà, la realtà e che ogni giorno vedo realizzare, in qualche forma, quello che la fantascienza aveva preconizzato.
La fantascienza
La fantascienza, da duemila anni fa a oggi, in mostra alla British Library di Londra
Il racconto fantascientifico in tutte le sue forme, da quello preistorico a quello moderno, è in mostra alla British Library di Londra in una delle più vaste esposizioni mai dedicate al genere. Curatore della mostra è Andy Sawyer, professore di studi dedicati alla fantascienza all’Università di Liverpool, che assicura che il genere fantascientifico è vecchio quanto lo è l’uomo sin dalla sua comparsa sulla Terra.
Così ecco che Luciano di Samosata nell’anno 100 raccontava di una nave volante che veleggiava nel cielo sino alla luna, fino al boom del genere fantascientifico nell’Ottocento, di pari passo con il mito delle macchine e della tecnologia che soppiantava mano a mano il lavoro dell’uomo.
I pezzi forti della mostra
Dal Barone di Munchhausen a H.G. Wells, da Jules Verne ai primi cartoni animati… dalla mappa di un mondo inesistente disegnato dalle sorelle Bronte al Codex Seraphinius, scritto dal designer Luigi Serafini in una lingua immaginaria, c’è veramente di che perdersi e lasciarsi andare sulle ali della fantasia alla scoperta di nuovi mondi.
lunedì 23 febbraio 2015
FN - QUATTRO CILINDRI DEL 1907 / / FN - FOUR-CYLINDER OF 1907
Di tanto in tanto anche le grandi fabbriche di armi vivono periodi di magra: per diverse ragioni e a volte anche perché la gente si accorge di quanto sia assurdo sparare addosso a uno, solo perché è nato al di là di un fiume o di un mare o perché ha la faccia di colore diverso. Meno produzione richiede meno mano d'opera; sembra semplice ma nel caso delle fabbriche di armi la mano d'opera è altamente specializzata e se viene mandata via trova subito lavoro in qualche altra industria e non ritorna più . Per questo le fabbriche di armi, in genere, hanno sempre qualche cosa di riserva in cui riversare la mano d'opera in eccesso. La Fabrique Nationale d' Armes de Guerre, nata nel 1899 e con sede a Herstal in Belgio, come dice chiaramente il suo nome produce armi da guerra. La società sceglie come seconda attività quella motociclistica e nel 1902 presenta con il marchio FN la sua prima motocicletta, una macchina che è poco più di una bicicletta motorizzata, ha il motore di 133 cm³ e viene prodotta con lievi modifiche anche negli anni seguenti. Quasi subito la FN decide di vendere anche i motori sciolti a chiunque li richieda per motorizzare i propri veicoli a due o tre ruote.
Fino a quel momento la FN ha avuto una certa notorietà soltanto in Belgio, ma nel 1904 diviene famosa in tutto il mondo grazie a una sensazionale motocicletta con il motore a quattro cilindri in linea, cioè disposti longitudinalmente nel telaio l'uno dietro l'altro.
La moto ha un motore di 362 cm³, le valvole di aspirazione automatiche e le valvole di scarico comandate; ha inoltre, il carburatore a spruzzo a livello costante, con lo spillo comandato da due sfere cave appoggiate alla campana del galleggiante, e dispone di accensione a magnete con anticipo e di avviamento a pedaliera con l'aiuto dell'alzavalvole. In un'epoca nella quale la trasmissione a cinghia domina ancora sovrana, la FN ha la trasmissione ad albero con pignone d'angolo e corona racchiusi in una scatola a tenuta piena di grasso. Il telaio è in tubi, con forcellone posteriore rigido e forcella anteriore elastica, con doppi bracci oscillanti con snodo inferiore e mollone centrale elicoidale davanti al cannotto, con tassello di gomma supplementare. Il freno sulla ruota posteriore è a espansione nel mozzo e funziona secondo il sistema del contropedale. Progettata dal grande tecnico Paul Kelecom è una motocicletta davvero splendida per quell'epoca: non è la prima moto a quattro cilindri, perché nel 1896 era già stata realizzata la Holden a quattro cilindri orizzontali, ma è la prima quattro cilindri costruita in serie e con grande successo per quasi trenta anni.
Allegri: "Non è la partita più importante della stagione"
E Buffon... - "Vogliamo che il sogno della Champions duri il più possibile. Vogliamo capire quanto valiamo in Europa". Gigi Buffon e la Juventus si preparano a sfidare il Borussia Dortmund nell'andata degli ottavi di finale di Champions League. "Non è la partita della stagione, ci auguriamo che ci possa essere qualche match ancora più importante", dice il portiere e capitano bianconero. "A seconda dell'età, ogni giocatore vive la vigilia di queste gare in modo diverso. Un giovane ha entusiasmo e voglia di farsi conoscere. Uno più esperto è orgoglioso di competere per i massimi traguardi nonostante l'età. Nel nostro spogliatoio c'è il desiderio di far durare questo sogno il più a lungo possibile, ma siamo perfettamente consapevoli di affrontare una squadra molto rognosa", dice Buffon.
L'avversario - "Due anni fa il Borussia ha giocato la finale di Champions, quest'anno ha vinto con autoritα un girone non semplice. In campionato non ha una grandissima classifica, ma nelle gare importanti riesce a dare il meglio. Incontriamo davvero una delle migliori formazioni a livello internazionale, il Dortmund pu≥ vincere contro chiunque e per questo abbiamo grandissimo rispetto. E abbiamo anche curiositα, vogliamo vedere se abbiamo fatto progressi", aggiunge.http://www.svparrucchieri.com/
domenica 22 febbraio 2015
Avvenuta un’incredibile nevicata blu
CELJABINSK (Russia) – Uno dei momenti più desiderati durante l’inverno è sicuramente quello dell’arrivo della neve. Ovviamente ci sono coloro che amano la neve e coloro che invece la detestano. A molte persone piace la neve perché la vedono come un momento in cui possono trascorrere degli attimi felici divertendosi con la propria famiglia. Bisogna ben sapere però che la neveha anche i suoi aspetti negativi e, tra quelli principali, c’è sicuramente il fatto che, quando nevica troppo, è molto difficile poter spostarsi con i mezzi di trasporto.
Inoltre, ci sono Paesi, come per esempio la Russia, in cui nevica moltissimi giorni all’anno e per questo motivo per gli abitanti di queste zone la neve non rappresenta nessuna novità. Oggi però vogliamo parlarvi di uno strano caso che è avvenuto poco tempo fa a Celjabinsk, una città russa che si trova sulle pendici orientali degli Urali. Poco tempo fa in questa città si è verificata, incredibilmente, un’insolita nevicata blu. Sembra una cosa surreale ma è proprio così, le strade della città sono state ricoperte da una stranissima neve azzurra.
“Quando abbiamo visto le strade, le case e le automobili ricoperti di neve blu siamo rimasti molto sorpresi. E a dir la verità ci siamo fatti prendere anche un po’ dal panico!” ha affermato un abitante della città. Per essere più precisi, pare proprio che la neve blu abbia ricoperto soprattutto la zona industriale della cittadina. Inoltre, secondo alcune dichiarazioni la neve aveva uno strano odore che ricordava principalmente quello del ferro.
Inoltre, c’è anche chi pensa che il colore della neve possa essere stato provocato da una contaminazione da sostanza tossiche. In più, pare proprio che alcune persone abbiano affermato che, dopo essere passate vicino all’insolita neve, hanno sentito uno strano fastidio alla gola. Inizialmente le autorità non sapevano con certezza quale fosse la causa scatenante ma, dopo alcuni giorni, hanno cercato di dare una spiegazione allo strano caso.
Secondo alcune dichiarazioni non ci si deve preoccupare per ciò che è accaduto. Pare proprio che il colore della neve sia stato provocato da un lievissima perdita proveniente da una fabbrica che produce uova di Pasqua. Non capita di certo tutti i giorni di vedere cadere dal cielo neve completamente blu. Per fortuna pare che non sia nulla di preoccupante e che quindi i cittadini di Celjabinsk possono stare molto tranquilli senza aver paura di nulla.
Bambina mummificata da 98 anni
PALERMO – Questa è l’incredibile storia di una bambina mummificata che ha sconvolto il mondo intero. La bambina, che è sotto forma di mummia da circa 1 secolo, ha aperto gli occhi. La bimba è morta 98 anni fa all’età di 2 anni a Palermo. Il padre, colpito da un grandissimo dolore, ha deciso di chiamare un dottore per fare imbalsamare la sua piccola bambina. Il medico era un noto studioso delle tecniche di mummificazione che si era specializzato studiando le mummie dell’Egitto.Pochi giorni fa il cadavere della bambina è stato ritrovato a Palermo. Tra tutti i corpi che sono stati ritrovati quello della bimba era l’unico completamente intatto. La buona condizione della mummia è dovuta sicuramente alla bravura del medico che si è occupato della mummificazione.
Ma la sorpresa non è finita qui. Gli esperti hanno installato delle videocamere nel luogo in cui è stata ritrovata la mummia. Riguardando le riprese è stata scoperta una cosa davvero assurda: la bambina apre e chiude gli occhi tutti i giorni! E’ veramente incredibile ma ciò succede realmente tutti i giorni.
Il comportamento della mummia ha incuriosito e spaventato moltissimi visitatori. Sono già in molti a voler trovare una spiegazione a questo fatto, c’è chi pensa che si tratti di un vero e proprio miracolo e c’è chi pensa che questo atteggiamento sia legato ad una questione di umidità.
Pesci con i denti più spaventosi
Se non avete mai sentito parlare neanche di una tra le seguenti creature marine, fareste bene a stare molto attenti prima di andare a fare il bagno in determinate zone del mondo! Proprio per questo oggi vi proponiamo i pesci con i denti più spaventosi che abbiate mai visto, anche se di creature spaventose ve ne abbiamo proposte in più di un’occasione, piccole ma temibili, carcasse che ancora non sono state identificate, e tante altre ancora. Dopo aver visto questo, potrete dire di esservi portati avanti nella scoperta della fauna più misteriosa, quella che giace nascosta nei mari di tutto il mondo! Diamo il via al terribile show!
Promachoteuthis sulcus
Iniziamo da questo stranissimo calamaro, perché proprio di un calamaro si tratta. Fa parte della specie Promachoteuthis sulcus, ed è stato trovato per la prima volta alla profondità di ben 2000 metri nel sud dell’Oceano Atlantico. Come potete vedere da questa spaventosa foto, la sua stranissima dentatura è molto simile a quella umana! È stato già inserito nella Ugly Animal Preservation Society, la famosa UAPS, un’organizzazione che è stata creata dal biologo Simon Watt per proteggere gli animali più brutti in circolazione, che comunque meritano attenzione da parte nostra. Pare che i suoi denti siano circolari. Fino ad ora, è stata trovata solo una specie di questo animale, una femmina.
Pesce tigre golia
Procediamo in ordine con questo spaventoso pesce d’acqua dolce, che fa parte della famiglia Alestidae: ecco a voi il temibile Pesce tigre golia, una specie che è diffusa soprattutto nelle acque dolci di grandi laghi e fiumi africani di Zaire e Tanzania, come il bacino dei fiumi Congo e Lualaba, ossia lago Tanganica e Upemba. Non vi auguriamo di incontrare mai nulla del genere: il suo corpo, come si può presagire dalla foto, è allungato, così come la sua testa. Ha due grandi occhi, delle mascelle con 32 grandi denti appuntiti, tra i peggiori in circolazione. Pensate che questo pesce è in grado di strappare persino il filo di acciaio delle lenze! Le sue pinne sono trasparenti, mentre il suo corpo è di un grigio argenteo con riflessi verdastri. La sua lunghezza massima è di 133 centimetri, e il suo peso è di 50 kg. Ovviamente, si tratta di un pesce predatore, dunque che si nutre di altri pesci. Viene allevato solo ed esclusivamente da appassionati, e la sua grandezza costringe questi ad acquistare delle vasche estremamente capienti.
Lampreda di mare
Avevate mai sentito di una creatura con un nome simile? Ecco a voi la lampreda di mare, una specie che fa parte della classe degli Agnati, e che è predatore parassita di altri pesci. Si trova spesso presso i litorali marini, e risale lungo i fiumi durante la riproduzione. Si trova lungo tutte le coste europee, anche del Mediterraneo; ma è diffusa anche in America settentrionale. Il suo corpo può essere lungo fino a 1 metro e 20 centimetri, e il suo peso può arrivare fino a 2,5 kg. La sua bocca, come potete vedere dalla foto, è ovale, ed ha una piastra sopraorale con due denti vicini tra loro. Questo parassita attacca molti pesci sia marini che d’acqua dolce: attacca la preda con i denti e succhia il suo sangue, utilizzando la sua ruvida lingua. Si tratta di una specie protetta: viene indicata, però, come una specie LC, ovvero a bassa preoccupazione.
venerdì 20 febbraio 2015
Terrminator 5 Trailer 2015
IN attesa del quinto film della saga di TERMINATOR che ripartirà da zero resettando e ricaricando un gioco di incastri temporali memorabile
giovedì 19 febbraio 2015
Alcuni pensieri che possono portarti alla morte?
Esperimenti d’un tempo e casi moderni convincono sempre più sull’attendibilità del vecchio detto secondo il quale lamentarsi troppo attrae la negatività, ancor peggio la morte.
Il Big Bang non sarebbe mai esistito
Da molti anni gli scienziati studiano in maniera approfondita al fine di risalire alle origini dell’Universo. Un team di ricercatori del Canada ha presentato una nuova teoria che potrebbe rivoluzionare quest’ambito della scienza.
CANADA – Da alcuni secoli la scienza lavora duramente per dare delle risposte riguardanti la nascita dell’Universo. Nel corso degli anni diversi scienziati hanno sviluppato molteplici pensieri per poter dare una spiegazione all’origine dell’Universo. Ovviamente la teoria principale su cui si basa la scienza oggi è quella del Big Bang, il pensiero scientifico che afferma che l’Universo si sia esteso da una condizione di origine densa e calda. Oggi però vogliamo presentarvi una teoria davvero sorprendente che potrebbe confutare in maniera rivoluzionaria quella del Big Bang.
Secondo un nuovo modello, che è stato elaborato molto recentemente, il Big Bang non è mai esistito perché in realtà l’Universo non ha mai avuto un’origine ma è sempre esistito.Generalmente si pensa che l’Universo sia nato circa 14 miliardi di anni fa e si pensa che prima del Big Bang tutto ciò che esisteva occupava un solo punto ma, con il Big Bang, tutto ha iniziato ad espandersi. Con il passare degli anni, alcuni scienziati hanno iniziato a considerare problematica la teoria del Big Bang perché si può spiegare solo ciò che è venuto dopo l’esplosione.
La matematica della relatività generale non può dare informazioni riguardanti la parte che precede il Big Bang e, per questo motivo, alcuni scienziati canadesi hanno deciso di proporre una nuova teoria per risolvere questo problema. I ricercatori hanno proposto un nuovo modello in cui l’universo non presenta né un’origine e né un termine. È proprio così, secondo questo team di scienziati non si può parlare di inizio o di fine dell’Universo. Si tratta di una teoria davvero innovativa che sicuramente si distacca dalle altre.
Ovviamente gli studiosi ci tengono a precisare che, per arrivare a questa teoria, si sono basati sul pensiero del noto fisico David Bohm. Prima di tutto bisogna sapere che David Bohm è stato un grande filosofo e fisico che ha dato un contributo molto grande alla meccanica quantistica. A partire dalla metà del ventesimo secolo, il noto fisico ha esplorato le sostituzioni geodetiche classiche, ovvero il percorso tra due punti che si incontrano sulla stessa curva.
Basandosi sul pensiero di questo fisico, gli scienziati canadesi affermano che non ci sia nessuna singolarità del Big Bang. Gli studiosi affermano che c’è una netta differenza tra le geodetiche classiche, che si incrociano, e le traiettorie Bohmania, che al contrario non si incrociano mai. Gli scienziati hanno dichiarato che ci sono dei termini, precisamente quello cosmologico costante e quello di radiazione, che fanno sì che l’universo sia in una dimensione finita in modo da potergli attribuire un’età infinita.
In questo modo si può spiegare perché, secondo la teoria degli scienziati canadesi, non si può parlare di un inizio e di una fine dell’Universo. Inoltre, bisogna ben sapere che questo modello afferma che l’universo è composto da gravitoni, delle piccolissime particelle che non possiedono massa e che hanno il compito di trasmettere la forza gravitazionale. Gli scienziati hanno affermato che continueranno a studiare per poter perfezionare il loro nuovo modello e per cercare di scoprire più cose.
Con il passare degli anni, la scienza sta scoprendo delle cose davvero molto interessanti che riguardano la nascita dell’Universo. Negli ultimi anni si stanno facendo veramente dei passi da gigante che permettono di fare delle scoperte davvero sorprendenti. Un po’ di tempo fa, per esempio, un team di ricercatori ha affermato di essere riusciti a captare, per la prima volta nella storia, i primi echi del Big Bang. Si tratta di uno degli argomenti scientifici più interessanti che non smetteranno mai di stupirci.
mercoledì 18 febbraio 2015
TERMINATOR 5
ESERCITO DEI VARI PREQUEL , SEQUEL , REBOOT E REMAKE DELI ULTIMI ANNI ,
SEMBRA CHE IL 2015 SIA L'ANNO DEI 'BOOTQUEL'.
Accanto al prossimo Mad Max: Fury Road anche la longeva e cronomantica saga di Terminator
arriva al suo reset, debug e reolad . E lo fa con Terminator Genisys,quinto capitolo che intende spazzare via la continuity creata con Terminator: Le macchine ribelli e Terminator: Salvation.le anticipazioni sulla trama per il momento sono piuttosto confuse e, per gli appassionati della prima ora, terrorizanti. Nel 2009 John Connor (Jason Clarke) è prossimo alla vittoria finale contro Skynet, ma l'implacabile intelligenza artificiale non ci sta e decide di spedire nel passato un Terminator per uccidere la madre di John, Sarah Conor (Emilia Clarke). Per proteggerla, Connor invia l'amico Kyle Reese (Jai Courtney) sulle trace del Terminator.
Monumento di lambretta
Lambretta al centro di una rotonda inaugurata a Segrate | Milano | Innocenti
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Lambretta al centro di una rotonda inaugurata a Segrate | Milano | Innocenti
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La Lambretta diventa una statua d'arredo urbano. Succede a Segrate, non molto lontano dagli ex stabilimenti Innocenti (nel quartiere milanese di Rubattino) dove lo scooter è stato prodotto fino al 1971. L'esemplare di Lambretta (inserito in un cerchio) è stato posato all'interno di una nuova rotonda, nell'area commerciale Secomind, inaugurata sabato 13 dicembre. Nella zona, anche la toponomastica ricorda il mondo dei motori: via Lambretta, via Innocenti e via Piaggio sono alcuni dei nomi di strade che si trovano da quelle parti.
Prodotta dal 1947 in catena di montaggio, la Lambretta (ispirata agli scooter americani ma con un design unico) venne messa in vendita a 135 mila lire dell'epoca, un prezzo decisamente più basso rispetto alle altre motociclette. Dopo più di due milioni e mezzo di esemplari, nel 1971 è cessata la produzione allo stabilimento di Rubattino, ma a livello mondiale la produzione è continuata in
lunedì 16 febbraio 2015
Ogni sigaretta fumata comporta una perdita di aspettativa di vita di 14 minuti.
La maggior parte di noi sa che fumare e bere fa male alla salute e i medici, per questo motivo, raccomandano a tutti di fare a meno di abusare delle sigarette e dell’alcol. Negli ultimi decenni molti scienziati stanno lavorando a fondo per cercare di capire quanto effettivamente queste sostanze possano nuocere alla nostra salute e per trovare dei metodi efficaci per aiutare alla gente a smettere. Vengono inventati molti metodi per cercare di far smettere di fumare alle persone e, per esempio, qualche mese fa in Inghilterra è stato inventato il pacchetto di sigarette parlanti che invita la gente a non fumare. Gli specialisti hanno molteplici opinioni riguardanti l’effetto del fumo sulla nostra salute e oggi vogliamo presentarvi una scoperta scientifica che senza dubbio vi lascerà a bocca aperta.
Se una persona fuma mediamente un pacchetto di sigarette da 20 al giorno potrebbe vivere fino a 10 anni in meno. Da questi calcoli si conferma che il fumo nuoce gravemente alla salute e che è meglio smettere prima possibile per poter vivere in maniera migliore. Inoltre, un altro risultato preoccupante è quello relativo all’uso di alcol. Pare proprio che bere un drink alcolico potrebbe togliere ben sei ore di vita.
Ovviamente gli scienziati ci tengono ribadire che anche l’assunzione di droghe può avere degli effetti letali sulle persone. C’è chi afferma che una dose di eroina potrebbe accorciare la vita di più di 20 ore. Questi risultati preoccupanti dovrebbero scoraggiare tutti coloro che fanno uso di queste sostanze letali per la salute fisica e mentale.
Tutte le sostanze che abbiamo nominato sopra creano una dipendenza fortissima da cui è veramente molto difficile potersene liberare. Molte persone lottano tantissimo, mettendocela tutta, per poter vincere la battaglia contro la dipendenza. Non è per niente facile potercela fare ma fortunatamente alcune persone, con tanto sacrificio, alla fine ci riescono.
La vita è un dono prezioso e proprio per questo motivo non bisogna sprecarla. Bisogna cercare di tenere alla larga tutte quelle sostanze che potrebbero danneggiare la nostra salute e bisogna far di tutto per proteggere e curare il nostro corpo. Prima di accendere una sigaretta o di assumere una sostanza stupefacente bisogna vedere se ne valga davvero la pena.
L’uomo più vecchio del mondo
Secondo quanto riportato da alcuni giornali indiani, Mahashta Murasi sarebbe nato a Bangalore nel 1835
Sostiene di essere nato nel 1835 e di avere quindi avere 179 anni. Se fosse vero, Mahashta Murasi, un calzolaio di Varanasi, nel nord dell’India, sarebbe non solo l’uomo più anziano del mondo ma anche il più longevo della storia. Le autorità indiane e i documenti di identità dell’uomo confermerebbero la tesi dell’uomo ma l’età non è stata verificata da nessun medico, anche perché l’ultimo che l’ha visitato è morto nel 1971.
Secondo i media che riportano la notizia, il calzolaio è nato aBangalore il 6 gennaio nel 1835 e poi nel 1903 si è trasferito aVaranasi dove ha lavorato fino a quando non è andato inpensione , alla veneranda età di 122 anni. “Ho vissuto così tanto, che i miei pronipoti sono morti da un pezzo”, ha raccontato Murasi. “E’ come se la morte si fosse dimenticata di me. Ho perso ogni speranza, nessuno campa fino a 150, figuriamoci 170. Sarò immortale…A questo punto potrebbe anche farmi piacere!”.
giovedì 12 febbraio 2015
Obbligo di possedere una pistola per tutti i maggiorenni
Una proposta di legge nel South Dakota affronta il problema della circolazione delle armi negli USA. Ma non per limitarla o prevenire il fatto che finiscano in mani sbagliate. Il problema, secondo il deputato Hal Wick, che ha proposto la legge, è invece che troppe poche persone hanno armi. La soluzione sarebbe quindi l’obbligo per legge di possedere un’arma.
La proposta di legge 1237 recita infatti:
ogni cittadino residente nello stato del South Dakota che abbia raggiunto l’età di ventuno anni dovrà acquistare o in altro modo acquisire un’arma da fuoco, adeguata al temperamento, capacità fisica e preferenze personali, idonea a fungere per la difesa personale ordinaria.
Se una pistola è per la “difesa ordinaria”, a noi viene da chiederci cosa sia invece la difesa personale “straordinaria”…
l’orologio con etilometro incorporato
Un produttore di orologi giapponese, Tokioflash, ha introdotto sul mercato un orologio dotato di etilometro incorporato. Basta aprire uno sportellino, aspettare qualche secondo che i circuiti si inizializzano e soffiando nel dispositivo si avrà la misura del tasso alcolico.
Non solo: l’orologio è anche dotato di un gioco che permette di misurare riflessi e capacità di concentrazione, e quindi fornire anche una valutazione sotto questo punto di vista del livello di ebbrezza.
L’orologio si chiama “Kisai Intoxicated”, e molte delle sue caratteristiche sarebbero pensate per andare incontro a chi ha alzato troppo il gomito: il display ad esempio mostrerebbe i numeri in negativo, cosa che secondo i produttori agevolerebbe la lettura per chi ha bevuto troppo.
Milionaria cinese lavora come spazzina
La cinquantatreenne cinese Youzhen Yu possiede 17 appartamenti ed altre diverse proprietà immobiliari: gli affitti e le compravendite immobiliari le hanno consentito di accumulare una piccola fortuna.
La storia della signora Yu è quella di molti cinesi che si sono arricchiti dopo le liberalizzazioni nel paese: negli anni ottanta ha investito nella costruzione di alcuni condomini che poi ha in parte affittato ed in parte venduto.
Nonostante questo, la signora Yu lavora come spazzina per le strade della sua città di Wuhan, nella Cina centrale, pulendo le strade e svuotando i cestini, per uno stipendio di circa 150 euro al mese.
La ragione di questo secondo la lavoro non è che le cose vadano in qualche modo male, e neppure la ricerca di un hobby, anzi. La scelta di fare la spazzina nasce da una questione educativa: Yu vuole mostrare ai suoi figli, cresciuti nell’agio e nel benessere, che il lavoro richiede sforzo e fatica, per educarli a rimboccarsi le maniche e ad evitare di lasciarsi trascinare dalla superficialità e dall’idea che tutto sia dovuto (come spesso invece accade ai “ricchi di seconda generazione”) .
L’idea sembra avere finora funzionato, ed entrambi i figli della donna si sono trovati un lavoro, dopo avere visto l’esempio della madre.
L’emirato di Dubai è talmente ricco che vi paga in oro per ogni chilo che perdete
Quest’estate c’era un motivo in più per dimagrire a Dubai: l’emirato infatti aveva lanciato un (costoso) concorso che prevedeva che chiunque dimagrisse avrebbe ricevuto un grammo d’oro per ogni kg perso, due nel caso il partecipante fosse un bambino al di sotto dei 14 anni.
L’emirato ha infatti deciso di investire fortemente sulla forma fisica dei suoi abitanti: vincolo per la partecipazione al concorso era infatti l’essere sovrappeso, condizione che ha spinto all’esclusione dal concorso di molti dei 28.000 che avevano fatto domanda.
Jason Espenueva, trentunenne di origini filippine, racconta: “Hai un obiettivo, e competere in questa iniziativa ti motiva”, e così invece di guardare la tv e mangiare snack ha passato le sue serate dedicandosi all’esercizio fisico.
“L’obesità porta a molte altre malattie, come ipertensione e diabete”, spiega il dottor Munir Hamad, “E’ un problema di stile di vita e riguarda tutto il mondo. In paesi ricchi come gli Emirati Arabi, la gente usa la macchina, non cammina. E non fa esercizio fisico. Bisogna sensibilizzare la gente al problema: significa meno malattie in futuro”.
In totale sono stati assegnati oltre 40Kg di oro come premio per i chili persi durante il periodo del concorso.
lunedì 9 febbraio 2015
Ricercatori australiano ha affermato che la bomba atomica del 16 luglio 1945 ha inaugurato una nuova era geologica.
AUSTRALIA – Nel corso degli anni sono avvenuti degli eventi storici che hanno provocato tantissimi cambiamenti del nostro pianeta Terra. Tra gli eventi più importanti ricordiamo la Grande Guerra e la Seconda Guerra Mondiale che hanno caratterizzato la prima metà del XX secolo. Collegati alla Seconda Guerra Mondiale ricordiamo sicuramente i terribili bombardamenti atomici che hanno raso al suolo le due città giapponesi Hiroshima e Nagasaki. Bisogna ben sapere che, tra le terribili conseguenze che le bombe atomiche hanno avuto in passato, ne esiste una che fino a poco tempo fa nessuno conosceva.
Un team di ricercatori dell’Australian National University ha affermato che il 16 luglio 1945, anno in cui negli Stati Uniti D’America è stato condotto il primo studio su un’arma nucleare, è iniziata una nuova era geologica. È proprio così, secondo questo gruppo di ricercatori questo test nucleare avrebbe provocato la nascita di una nuova era che si chiama “Antropocene”. Bisogna ben sapere che questo test, chiamato Trinity, faceva parte del famoso piano Manhattan e la bomba è stata sganciata a più di 50 km da una città che si chiama Socorro, che si trova in New Mexico.
Secondo il team degli scienziati, la bomba atomica lanciata per eseguire il test, ha determinato moltissimi cambiamenti sul nostro pianeta. Pare proprio che da quel momento in poi la Terra sia cambiata moltissimo a causa di alcune particelle derivanti dall’esplosione che hanno ricoperto gran parte del nostro pianeta. Queste particelle, secondo gli scienziati, hanno lasciato sul nostro pianeta delle tracce davvero evidenti che hanno determinato un cambiamento profondo.
Lo scopo degli scienziati era quello di trovare le cause scatenanti del processo di Grande Accelerazione che sta travolgendo il nostro pianeta. Bisogna ben sapere che questo processo consiste in una rapidissima espansione di tutto ciò che riguarda il nostro pianeta. Tra i vari cambiamenti che fanno parte di questo processo possiamo ricordare per esempio un grandissimo aumento della popolazione e moltissime trasformazioni ambientali.
In molti pensano che ciò è stato determinato dalla Rivoluzione Industriale ma pare non sia proprio così. Per il team di scienziati australiani questa nuova era ha avuto inizio a partire dalla fine degli anni ’40, proprio durante il periodo della bomba atomica. Gli scienziati ci tengono a precisare che i cambiamenti più evidenti del nostro pianeta sono iniziati a partire dagli anni ’50 e proprio per questo motivo credono che essi siano stati provocati dall’esplosione della prima bomba atomica.
Questa ipotesi si distacca da molti pensieri che in questi anni sono elaborati da moltissimi studiosi. Questa è solo una delle tantissime conseguenze provocate dalle bombe atomiche, impossibile dimenticare le migliaia di persone che hanno perso la vita durante gli attentati e le malattie che sono state scatenate dalle esplosioni. Ci sono moltissime teorie e moltissimi misteri riguardanti le bombe atomiche, per esempio c’è anche addirittura chi pensa che durante la Seconda Guerra Mondiale gli USA abbiano rubato le bombe alla Germania.
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