Di tanto in tanto anche le grandi fabbriche di armi vivono periodi di magra: per diverse ragioni e a volte anche perché la gente si accorge di quanto sia assurdo sparare addosso a uno, solo perché è nato al di là di un fiume o di un mare o perché ha la faccia di colore diverso. Meno produzione richiede meno mano d'opera; sembra semplice ma nel caso delle fabbriche di armi la mano d'opera è altamente specializzata e se viene mandata via trova subito lavoro in qualche altra industria e non ritorna più . Per questo le fabbriche di armi, in genere, hanno sempre qualche cosa di riserva in cui riversare la mano d'opera in eccesso. La Fabrique Nationale d' Armes de Guerre, nata nel 1899 e con sede a Herstal in Belgio, come dice chiaramente il suo nome produce armi da guerra. La società sceglie come seconda attività quella motociclistica e nel 1902 presenta con il marchio FN la sua prima motocicletta, una macchina che è poco più di una bicicletta motorizzata, ha il motore di 133 cm³ e viene prodotta con lievi modifiche anche negli anni seguenti. Quasi subito la FN decide di vendere anche i motori sciolti a chiunque li richieda per motorizzare i propri veicoli a due o tre ruote.
Fino a quel momento la FN ha avuto una certa notorietà soltanto in Belgio, ma nel 1904 diviene famosa in tutto il mondo grazie a una sensazionale motocicletta con il motore a quattro cilindri in linea, cioè disposti longitudinalmente nel telaio l'uno dietro l'altro.
La moto ha un motore di 362 cm³, le valvole di aspirazione automatiche e le valvole di scarico comandate; ha inoltre, il carburatore a spruzzo a livello costante, con lo spillo comandato da due sfere cave appoggiate alla campana del galleggiante, e dispone di accensione a magnete con anticipo e di avviamento a pedaliera con l'aiuto dell'alzavalvole. In un'epoca nella quale la trasmissione a cinghia domina ancora sovrana, la FN ha la trasmissione ad albero con pignone d'angolo e corona racchiusi in una scatola a tenuta piena di grasso. Il telaio è in tubi, con forcellone posteriore rigido e forcella anteriore elastica, con doppi bracci oscillanti con snodo inferiore e mollone centrale elicoidale davanti al cannotto, con tassello di gomma supplementare. Il freno sulla ruota posteriore è a espansione nel mozzo e funziona secondo il sistema del contropedale. Progettata dal grande tecnico Paul Kelecom è una motocicletta davvero splendida per quell'epoca: non è la prima moto a quattro cilindri, perché nel 1896 era già stata realizzata la Holden a quattro cilindri orizzontali, ma è la prima quattro cilindri costruita in serie e con grande successo per quasi trenta anni.